martedì 30 settembre 2008

adeguatezza

Sebbene la più antica tra le università occidentali, la nostra Alma Mater Studiorum reagisce immediatamente alle esigenze del mondo odierno. Mi è capitato sotto gli occhi il volantino con i master disponibili presso l'ateneo che ci offre le seguenti opzioni:

- Master in Amministrazione Finanza e Crollo, 2 indirizzi: banche fallite e finanza incontrollabile; imprese in panico e consulenza post-shock

un programma di successo che forma professionisti incapaci di analizzare le irrazionali caratteristiche economico-finanziarie delle imprese, di programmare e di controllare la dinamica strategica della (indi)gestione, di svolgere funzioni tipiche di amministrazione, finanza apocalittica e crollo e soprattutto incapaci di gestire le operazioni straordinarie.

- Master in (di)Gestione d'Impresa Fallita, 3 indirizzi: made in Italy (si commenta da sola...), Retail Management, Wine and Food (cambio il corso di laurea subito!!!)

Questo programma, oltre ad avviare alla carriere manageriale-politica, sviluppa competenze in grado di creare i problemi fatali di contesti settoriali specifici. Il programma consente ai partecipanti di inserirsi in impresa e sfruttarla in modo geniale e farla fallire causando dei danni anche e soprattutto a livello internazionale nonché togliendo qualsiasi tipo di fiducia nell'economia. in vino veritas, in cibo piaceris, carpe diem!

-Master in Indigestione delle Risorse Disumane.

Questo master forma manager e consulenti in grado di sfruttare la variabile umana in impresa. Oltre a sviluppare le competenze necessarie per l'ozio assoluto nell'ambito delle attività tipiche di questa funzione (comandare, umiliare, svalutare, ingannare, torturare), i partecipanti hanno l'opportunità di approfondire i modi della strategia sbagliata (coscientemente, ça va sans dire, bisogna divertirsi!!) e i temi di management dispotico, in tutto con un approccio pragmatico e basato su esperimenti concreti con la materia esclusivamente umana.

-Master in Marketing e Incomunicabilità

Forma mostri in grado di intraprendere la carriera manageriale e di consulenza atroce nell'ambito di imprese e di altre organizzazioni del profit (personale), focalizzando la propria passività verso il disorientamento al mercato stagnante, padroneggiando modalità e tecniche di marketing e di controllo sui media sia nuovi che quelli tradizionali.

venerdì 26 settembre 2008

alfabeto

secondo me la prima lettera dell'alfabeto doveva essere C...tutte le parole più importanti cominciano con la C (ma anche le parole come capire, cominciare, creare ecc, cos'altro sono se non i termini di un inizio??). anche la maggior parte dei Concetti. anche le tre CCC dell'uomo (si cerca un equivalente per la parte femminile...). insomma, questa C sembra di essere il principio dei principii

poi, la seconda lettera più importante è P, se qualcuno non capisce perché guardi la frase che precede questa e pensi al primo, pensare, poi, più, perché e cosi via...

effettivamente non c'è posto per le vocali (non sarò la prima ad averlo capito, ovviamente :))

lunedì 22 settembre 2008

un due irriducibile

uno pensa di essere nato in un giorno speciale, un altro spiega se stesso a partire dal suo nome, il terzo avrà un numero o una parola che lo persegue per tutta la vita, da non parlare di tutti quelli "discendenti" da eroi mitologico-storici o segnati di qualche particolare destino "familiare", o i vari messia perché tutti i calcoli della personalità possibili portano allo stesso risultato quale 42...ovviamente anch'io ho la mia mitologia personale, a volte buffa, a volte vertiginosa, ogni tanto anche vissuta sul serio o che semplicemente mi portava ad una certezza sorridente.

E infatti credo nel rapporto tra il carattere e il periodo in cui si è nati, e qui si apre un'infinità di variabili: autunnale, tempestoso, nevicoso, afoso, pomeridiano, sciolto, colorato, monotono, insomma, avete capito...Ebbene...il 22 Settembre E' un giorno particolare. Innanzitutto, per il fatto che da noi è il periodo dell'estate di San Martino, tradotto in altri termini, un periodo di giornate solari tra le piogge e l'inevitabile arrivo del buio, freddo e il malinconico. E' un giorno di transizione anche in un altro senso: finisce l'estate e comincia l'autunno, è il giorno dell'equinozio. Si dice, che le persone nate in questo giorno siano gettate nel punto morto fra gli opposti equilibrati e ugualmente distanti e dunque siano dannate (?) a un certo taglio interiore. ecco, due opposti ed un vuoto in mezzo, un ponte che non si può costruire, sebbene sia proprio questo il luogo desiderato dalle persone del genere.

così pensavo, e mi ricordo come mi identificavo in alcuni quadri del nostro pittore più famoso, M.K.Ciurlionis, e anche il mio stupore (e un pensiero tipo "lo sapevo!!!non poteva essere diversamente!!) quando ho scoperto che lui era nato proprio il 22 Settembre...il suo è un mondo di tanti mondi quasi identici ma isolati.

Ho scelto un suo quadro che esprime quel desiderio del ponte di cui ho parlato prima (M.K.Ciurlionis, Zalcio Sonata, Scherzo) e infine, mi faccio "tanti canguri !!!!! "(come ha detto mia sorella a una ragazza italiana)


sabato 20 settembre 2008

Nella nostra esperienza culturale è oscurato l’Intermedio, ovvero esso ha un senso solo in quanto un luogo di transizione, di viaggio e dunque è effimero. Esso è quasi una sospensione dell’esistenza di quello che vi capita perché la vera meta e il luogo del senso sono sempre stati esterni all’Intermedio. Di conseguenza rimanere sul ponte anziché scegliere una delle due rive appare un difetto della mente, una sua debolezza, una indecisione, un'incompiutezza ecc. Eppure già dal punto di vista estetico vince la prospettiva di quell'insieme legato dal fiume seppur "a distanza". Ancora una volta ciò non oscura niente, anzi al massimo si può dire di essere "lontani" dalle rive, ma non da qualcosa di importante. In più, preferisco questa sensazione di non aver nient'altro che se stessi e (nel caso di un ponte) un fiume davanti che mescola e contraddistingue le parti del tutto.

il letto da sempre è stato una mia fortezza. da piccola ci tenevo le cose più importanti: i libri, un quaderno, una penna, una torcia per poter leggere di notte e ça va sans dire un lettore cd e le cuffie. ciò non è cambiato più di tanto, solo che adesso ci si aggiungono le sigarette, un bicchiere di qualcosa di bevibile, il cellulare e un accendino :)

divergenze

non voglio dire che gli altri abbiano una vita più semplice, più serena, più sicura ecc. ma c è dentro di loro qualche principio sano e/o mansueto, mentre in me c'è quello selvaggio, incredulo, deridente.

lunedì 15 settembre 2008

situazione drammatica

ovviamente sono solo le lituane come me che hanno il frigo vuoto e fame contemporaneamente. entrambe le cose impensabili qui. soprattutto a quest'ora (sono quasi le 2 di notte)
dopo averlo sentito per la seconda (e mezza) volta, ci ho ceduto e mi son messa a guardare le foto della nuova miss italia:) mi hanno detto che l'assomigliavo. ahahahhahahaha che ansia! :) però non ho osato chiedere quale parte di me l'assomigli, dato che da sola non sono riuscita a trovare le similutidini. ma mi ha fatto ridere. non so cosa, ma non importa

changes

sapete più che bene che una delle più frequenti valutazioni che dò alle cose è un "incredibile". anzi, iNcrediiiib(i)le. ma da un bel po' non uso più questa parola e sono passata all "inquietante". come giustamente ha notato un mio amico, ho abbandonato il mondo di spielberg e ora vivo nello spazio di lynch :) è davvero inquietantemente divertente (ma questo aggettivo appartiene al mondo di chi????)

09 07-09 14

Ho avuto quest'idea di scrivere anche i riassuntini settimanali degli eventi come li scelgo e vedo io. Ho bisogno di un approccio integrante:) ebbene?

Sembra che gli eventi più importanti dell'ultima settimana siano quelli non accaduti: la fine del mondo non è avvenuta, la russia non ha ritirato le sue truppe (e nessun altro paese ha riconosciuto i due nuovi "stati" ex georgiani) e non ha precipitato il mio aereo per milano. Solo che al controllo di sicurezza non mi hanno permesso di entrare con la forbicina, meno male i miei non erano ancora lontani dall'aeroporto, così non le ho perse per sempre..In più, il mio parrucchiere non ha voluto tagliarmi i capelli, non ce l'ho fatta con l'esame e ciò non mi rende triste. una settimana quasi noiosa e che non ha cambiato praticamente nulla.
Lo stesso doveva accadere anche con il mio rientro a Bo...Eppure dopo un imprevisto passaggio in macchina fino a Vignola e dopo l'ultima tappa verso la casa mi sono sentita come se ci fossi per la prima volta, non trovavo nessun segno di me di prima. Non c'è niente di male in questo, solo che non mi ricordo cosa devo fare, devo sempre ripetermi che devo fare la spesa e cominciare a studiare...comunque, a quanto pare ho la memoria troppo corta e ancora non ho fatto nulla di utile.

e anche ora non mi viene più in mente niente di degno per essere salvato in questo riassuntino. speriamo la prossima settimana sia più interessante.

giovedì 11 settembre 2008

Esercizi di modalità

Potrei lasciare ciò che ancora (non) ho.

Ciò che ho è per eliminare quel "non" del futuro. E' una questione di tempo.

<...>

Dovrei lasciare ciò che (non) avrò.

No comments, l'unica parola che mi viene in mente è "assurdità" :)

<...>

Vorrei lasciare ciò che (non) è stato.

Ciò che è stato era proprio quel "non".


Non mi piace questa eliminazione del tempo a favore della proprietà.

Vivrei la prima frase.