sabato 7 novembre 2009

si dice che quando si tocca il fondo l'unica strada che si apre sia quella di risalita. magari...

- e perché non si può rimanere a demeurer là? tranquilli, coscienti della capolinea. contenti, finalmente abbracciati dalla saggezza ulteriore.
-e chi ha detto che sia l'ultimo gradino? si potrebbe dire spesso che il fondo sia stato toccato, eppure...è solo questione di scarsa immaginazione, vi assicuro che il fondo non l'ha toccato nessuno. vi assicuro che si può continuare a scendere, eccome...

venerdì 6 novembre 2009

un soffio d'italia

la vera letteratura comincia da un'idea su di essa.

di solito la gente prepara la loro notte per i fantasmi, a me invece tocca incontrarli sotto il sole puro.

stavo per aMazzare le mie orecchie con le batterie elettroniche degli anni '80, ma il treno dei desideri , nei miei pensieri all'incontrario andava :D guarda come dondolo guarda....sono nata ieri nei pensieri tuoi (prima nella versione di Gilda e poi nell'esecuzione disarmante di Mina (ma questi doppi livelli non finiranno mai? )


l Unione Sovietica era chiusa, era protetta da ogni intruso occidentale (ergo, decadente), tanto che se ti beccavano mentre ascoltavi the Beatles rischiavi la galera (chiedete a mio padre che ne avuto parecchi di guai)...ma Sanremo (forse per la sua innocenza apparente) continuava a rallegrare tanti cuori sovietici...sono cresciuta con quelle canzoni sulla radio (ed era la mia unica fonte della musica prima di addormentarmi dato che avevo bisogno di sentire le voci canore 24 ore su 24)...e poi, acquisita l'ostilità addomesticata nei confronti della musica pop italiana ho visto entrare nel mio campo uditivo le canzoni che non avevo mai sentito, ma che hanno segnato tutti i quattro gli anni in italia. quelle canzoni di solito erano dei regali più o meno incoscienti poiché traducevano perfettamente sebbene involontariamente interi periodi della mia esperienza italiana. come minimo, è buffo, ma a volte ciò mi preoccupa tanto. non vi è mai capitato di pensare una cosa, di contemplare una parola e poi all'improvviso sentirla/leggerla da qualche parte? cha, ciò potrebbe anche essere regolato da chissà quale teoria della probabilità, ma non quando si tratta di una non-parola come "antoni", non quando io passo un'oretta a chiedermi come si dice in lituano "kjkjkj" (eh, non mi ricordo di preciso che parola sia...) e poi la sera mi chiedono come si dice in lituano "kjkjkj"...e quando IO chiedo ma perché me lo stai chiedendo, mi arriva la risposta del genere "non so, mi è venuta così...la curiosità...all'improvviso..."; non quando io mi dico "che tristezza" e su un giornale leggo la stessa frase ecc ecc ecc...

potrete dirmi ma mica sono le parole che possono definire la vita di qualcuno, certo che no, sarebbe ridicolo, patetico...ma con le canzoni è diverso...anche coi miti...ero quasi innamorata di Medea e mi chiedevo "perché", sebbene l'apparente contraddizione di una madre che aMazza i propri figli mi colpisse fin troppo (che poi Ovviamente doveva risultare come una costruzione fasulla da parte dei corinzi...), ma poi in Italia ho cominciato a seguire uno stupendo corso sul mito di Medea e guardate caso...sono finita come lei una settimana dopo (ok, tranquilli, non si tratta di figli:))...e poi uno mentre ci stava provando con me mi ha fatto sentire la canzone "pensiero stupendo" (era uno sfigato, lo potete capire da questa scelta...) ed essa diventa la traduzione del mio pensiero clandestino di alcuni anni. e poi, a gennaio stavo guardando quel film e non ho smesso di dondolare tutt'ora :)

ogni tanto mi chiedo se sia io a provocare le coincidenze o se sia un brutto/bello scherzo di qualcun'altro. non scorderò mai una frase di una mia carissima amica, ovvero che "il mondo ha SEMPRE più immaginazione di noi", no matter what...sono in ansia per scoprire la prossima canzone/pensiero....